Soggiornare in un maso significa vivere da vicino la tradizione e la cultura altoatesina.

Nella sala degli eventi di Maranza vengono organizzate diverse serate tirolesi sia in estate che in autunno: la musica degli strumenti a fiato accompagnata dalla danza tradizionale dei schuhplattler creano un’atmosfera dilettevoleve.

A fine settembre si celebra a Maranza l’annuale transumanza. Dopo mesi trascorsi sui pascoli alpini di Maranza durante il periodo estivo, le mucche vengono riportate nelle calde stalle dai pastori. La mucca in testa al gruppo viene ornata in modo speciale per condurre il resto del bestiame, anch’esso ornato con fiori, nastri e cartelli con messaggi religiosi o popolari. Il passaggio di questo variopinto corteo viene accompagnato da pastori e malgari che tornano anch’essi a casa e offrono agli spettatori lungo la strada delle “minggelen” (frittelle) o un sorso della loro grappa. Per le 12:00 è previsto l’arrivo del corteo presso la sala delle feste di Maranza, dove ha luogo successivamente la tradizionale festa contadina.

In estate vengono organizzate a Maranza delle processioni durante le seguenti festività: Corpus Domini, Sacro Cuore di Gesù, Assunzione di Maria, festa delle Tre Sante Vergini.

Il Birkenhof è circondato da campi verdi e boschi, attraversati da viottoli e sentieri escursionistici. Il famoso “Lindenweg” (sentiero dei tigli) passa proprio sopra il nostro maso. Questo antico e leggendario sentiero, che conduce da Rio di Pusteria a Maranza fino al santuario delle Tre Vergini, era indicato già nell’Atlas Tyroleans del 1774. Il sentiero dei tigli è uno dei sentieri lastricati più imponenti dell’Alto Adige grazie alle migliaia di blocchi di granito che costituiscono il suo manto stradale. Il sentiero è costeggiato da piloni votivi dedicati alle Vergini.

La leggenda racconta di tre vergini che in fuga da Attila, re degli Unni, avrebbero fatto una sosta nei pressi di Maranza, su una strada sotto i tigli. Questo luogo è oggi un monumento commemorativo composto dal tronco di un ciliegio, una piccola sorgente e un bassorilievo delle tre Vergini realizzato da Friedrich Gurschler.

Visitate la piattaforma panoramica sul Gitschberg: la vista a 360° sulle oltre 500 vette circostanti distribuite su metà dell’Alto Adige, le Dolomiti, le Alpi Breonie di Levante, le Alpi Breonie di Ponente e le Alpi Venoste sarà certamente indimenticabile.